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Master's degree programs

Antichità Classiche e Orientali

Gli iscritti al corso di laurea magistrale in Antichità Classiche e Orientali studiano le letterature classiche e le civiltà antiche: Grecia, Roma, Vicino Oriente (Anatolia, Siria, Mesopotamia, Egitto).
Il corso è articolato in tre curricula:

  • Filologico-letterario classico;
  • Storico;
  • Orientalistico.

Il corso consente di comprendere in maniera criticamente approfondita testi letterari e documentari nelle loro lingue originali, di studiare le più antiche scritture preclassiche, di acquisire una compiuta formazione filologica classica, di conoscere la storia politico-istituzionale, culturale e socio-economica sia della civiltà greco-romana sia di quelle vicino-orientali, di esplorare la permanenza e le trasformazioni dell’antico nella cultura occidentale.

Filologia moderna

Il corso forma laureati dotati di rigorosa preparazione disciplinare, di metodi adeguati e di alte competenze filologiche e linguistiche negli studi letterari dalle origini romanze sino all'epoca contemporanea, con attenzione ai contesti storico-culturali, agli intrecci tra letteratura e altri codici e alle interazioni con i nuovi media.

Il raggiungimento di competenze e metodi filologici, linguistici e storico-critici, oltre a sviluppare negli allievi consapevolezza culturale e capacità di interpretazione di testi e contesti, consente di acquisire abilità espressive, linguaggi disciplinari adeguati, duttile elaborazione dei fenomeni culturali odierni.

Le modalità didattiche prevedono insegnamenti specialistici progrediti, gestiti sia con lezioni frontali sia in forme seminariali. Il percorso formativo è inoltre arricchito da attività di tirocinio che gli studenti possono svolgere in prestigiose istituzioni culturali del territorio.

Filosofia

Per quanto riguarda le Lauree Magistrali in Filosofia, negli ultimi anni l’Università di Pavia ha progressivamente ampliato e differenziato la propria offerta formativa per adeguarla alle diverse esigenze e aspirazioni dei laureati triennali e alle richieste di un mercato del lavoro in continua evoluzione.

Il corso di Laurea Magistrale in Filosofia in lingua italiana offre una formazione avanzata attraverso l’approfondimento dell'evoluzione storica del pensiero filosofico dall’antichità ai giorni nostri e la conoscenza dei metodi e dei temi dell'indagine teorica negli ambiti teoretico, logico-epistemologico, linguistico, estetico, etico, politico e pedagogico, con attenzione per i fenomeni culturali, processi cognitivi e comunicativi complessi che contraddistinguono la contemporaneità e per le loro radici storiche. L’ampia offerta formativa permette al discente di personalizzare il proprio percorso, che nel secondo anno è orientato alla stesura della Tesi di laurea, che approfondisce tematiche attinenti agli obiettivi formativi del Corso di studio e rappresenta uno stadio avanzato di ricerca maturato nel quadro di un approfondimento della letteratura classica e contemporanea, anche in lingua originale.

A partire dall'anno accademico 2016/2017 è attiva la Laurea Magistrale Plus in Filosofia, che si colloca nel quadro di un progetto di Ateneo in convenzione con un gruppo di aziende. Il corso di laurea viene prolungato di un semestre, cioè è strutturato su 5 semestri anziché 4, di cui gli ultimi 2 da svolgere come tirocinio retribuito in azienda. Lo studente ha la possibilità di entrare in contatto con la realtà lavorativa e maturare una formazione che integri l'apprendimento teorico. Il lavoro di tesi riguarda temi che permettano di discutere l’esperienza in azienda attraverso l’ambito filosofico scelto dallo studente. Al corso di Laurea Magistrale Plus possono accedere, previo superamento di una prova selettiva per titoli e colloquio, gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Filosofia al termine del primo anno.

Philosophical Knowledge: foundatios, Methods, Applications

A partire dall’anno accademico 2023-24 verrà attivata la Laurea Magistrale Interateneo in lingua inglese Philosophical Knowledge: foundatios, Methods, Applications, in collaborazione con la Scuola Superiore IUSS di Pavia e con l’Università di Bergamo. Il corso si propone di rispondere alle sfide imposte dai mutamenti di paradigmi scientifici e culturali del nostro tempo, offrendo un solido bagaglio di conoscenze teoriche, metodi concettuali e strumenti argomentativi che si collocano in un orizzonte europeo. A questo scopo, oltre a discipline storico-filosofiche e teoriche, sono previsti insegnamenti di ambito linguistico e neurolinguistico, di etica delle macchine, di neuroscienze delle decisioni, di fondamenti della fisica e della matematica, di filosofia della tecnologia e dell’engineering, di intelligenza artificiale, di innovazione digitale e trasferimento tecnologico. Come la didattica, anche le prove d’esame e la dissertazione finale verranno svolte in lingua inglese.

Lingue e letterature per la comunicazione interculturale

Il corso in "Lingue e letterature per la comunicazione interculturale" (ex Letterature europee e americane) costituisce l'approfondimento e il perfezionamento di competenze specifiche nell'ambito letterario e linguistico di due lingue europee e della filologia relativa ad una di esse, accompagnato dallo studio della letteratura italiana in un'ottica prevalentemente comparatistica. È volto a garantire una sicura padronanza degli strumenti filologici e critici necessari a un corretto ed esaustivo approccio al testo letterario e alla cultura di riferimento e a favorire altresì lo sviluppo dell'autonomia critica e di approfondimento dello studente, che trova espressione nella stesura della tesi finale.
Per quanto riguarda la preparazione linguistica, il corso di studi pone particolare attenzione all'acquisizione dei registri comunicativi alti (scritti e orali) della lingua, con particolare riferimento ai linguaggi della critica letteraria e delle scienze filologiche.

Linguistica Teorica, Applicata e delle Lingue Moderne

Il corso di laurea fornisce una conoscenza approfondita dei vari aspetti teorici e metodologici dell'analisi del linguaggio e delle lingue in prospettiva sincronica e diacronica, mettendo in luce le implicazioni che tale analisi può rivestire nel quadro più generale delle scienze cognitive, sociali e della comunicazione.

Offre la possibilità di seguire diversi percorsi:

  • Linguistica storica, tipologica e linguistica indoeuropea (linguistica storica, tipologia linguistica; lingue di approfondimento: latino, greco, sanscrito, anatolico, celtico, slavo ecclestiastico)

  • Linguistica teorica e generale (fonetica e fonologia, sintassi e semantica, pragmatica, teoria della grammatica, semiotica, filosofia del linguaggio) 

  • Linguistica della variazione e dell’acquisizione (sociolinguistica, apprendimento dell’italiano L2, glottodidattica, psicologia dello sviluppo del linguaggio) 

  • Linguistica computazionale (laboratorio di analisi dei dati linguistici, linguistica computazionale con esercitazioni, linguistica dei corpora, teoria della grammatica)

  • Linguistica delle lingue moderne (linguistica inglese, apprendimento e
    didattica della lingua inglese, lingua inglese – applied linguistics and
    translation, academic and popular writing; Lingua e traduzione delle lingue
    inglese, francese, russa, spagnola e tedesca)

Lingue europee e non-europee insegnate a vari livelli: inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo, portoghese, ungherese, neogreco; arabo, cinese, giapponese.

Courses in English

Starting from 2016-2017, besides all the courses in English Language and Linguistics, some other courses are taught in English: Celtic Linguistics, Language typology, Sanskrit language and linguistics, Theory of grammar. Advanced courses in French, German, Spanish and Russian are taught in the relevant language.

Document
Scritture e progetti per le Arti Visive e Performative

Scegliere arti visive e performative significa condividere un nuovo approccio interdisciplinare allo studio del teatro, del cinema, della fotografia e dei media, in stretta relazione ai cambiamenti e al ruolo che hanno assunto nel sistema produttivo contemporaneo, in senso artistico, sociale e culturale.

Scegliere arti visive e performative significa maturare un profilo capace di integrare le tradizionali professioni legate agli studi umanistici e alle discipline del cinema e dello spettacolo con i nuovi mestieri nati sulle frontiere dell’arte, della cultura e del sociale, in linea con un mercato del lavoro in continua crescita, aperto e dinamico.

Scegliere arti visive e performative significa acquisire una formazione altamente qualificata sia sul piano delle conoscenze teoriche e storico critiche, sia su quello della progettazione, della curatela e delle scritture nell’ambito delle produzioni artistiche, culturali e sociali a matrice visiva e performativa (scrittura creativa, scrittura critica, sceneggiatura, drammaturgia, scrittura per i nuovi media).

Storia globale delle civiltà e dei territori

Organizzato dai Dipartimenti di Studi umanistici, di Scienze politiche e sociali e di Giurisprudenza, il Corso di laurea magistrale (LM 84) sceglie come focus l'Europa, con l'intento di offrire una conoscenza critica e approfondita di una storia comune, ma al contempo conflittuale. Una storia che muove dal medioevo, crea e sperimenta le sfide della modernità, procede oggi nella tensione tra la costruzione di una "casa" comune e gli interessi spesso divergenti dei diversi paesi europei, in un confronto incessante con le molteplici culture del mondo contemporaneo.

Il corso di laurea magistrale offre quatto curricula o percorsi di specializzazione:

  1. medievale
  2. moderno-contemporaneo
  3. storico-giuridico
  4. studi interreligiosi
Storia e valorizzazione dei beni culturali

Il corso è finalizzato alla formazione di laureati in possesso di strumenti teorici e metodologici nell'ambito degli studi storico-artistici, per l'intero arco temporale che va dall'arte antica greca, etrusco-italica e romana al Medioevo, all'età moderna e a quella contemporanea. Inoltre, la distinzione dei tre curricoli (di archeologia e storia dell'arte antica, da una parte; di storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea, dall'altra, di fonti e strumenti per la storia dell'arte presso la sede cremonese) permetterà un adeguato approfondimento specialistico del contesto cronologico-culturale cui risultino più congrue le conoscenze di base del laureando.
Si mira perciò, in sede magistrale, soprattutto al perfezionamento della formazione teorica e metodologica acquisita nel triennio, sviluppando nei discenti la capacità di analizzare e comprendere i fenomeni storico-artistici, alla luce delle più aggiornate proposizioni teoriche e della più recente metodologia d'indagine diagnostica, nonché di approfondire l'esercizio filologico nel settore specifico.

The ancient Mediterranean world. History, archaeology & art

In una prospettiva didattica che sarà ancora prevalentemente formativa – pur senza trascurare alcuni significativi aspetti professionalizzanti –, il nuovo corso di LM in The Ancient Mediterranean World. History, Archaeology and Art vuole offrire una panoramica a 360° delle civiltà che si svilupparono sulle rive del Mediterraneo fra l’età del Bronzo e la fine dell’impero romano d’occidente, indagate e illustrate con uso privilegiato (quantunque non esclusivo) delle fonti archeologiche. L’archeologia vi sarà dunque intesa come disciplina storica dei manufatti e dei paesaggi e includerà, fra i suoi campi applicativi, anche la storia dell’arte o meglio delle arti antiche, secondo una caratterizzazione tradizionale e tuttora qualificante degli studi in Italia e in particolare all’Università di Pavia.